Ogni anno con
l'arrivo del Natale un desiderio esplode nel
cuor mio,
donare un
verso candido e gioviale guidato dall'aiuto del
Buon Dio.
Solo da "Lui"
attingo quel candore che mi trasforma, ammalia,
mi dirotta
verso l'ambìto incontro col Signore: la
mangiatoia in una angusta grotta.
Su quel giaciglio,
culla del "Bambino", nasce la "Via" per
l'umanità,
la "Verità" che
illumina il cammino, la "Vita" santa per
l'eternità.
Ma l'uomo troppo
spesso lo rifiuta, può farne a meno, il mondo è
in suo dominio,
ma il dì che la
sua vita si è compiuta si accorge aver vissuto
un abominio.
Chi è senza Dio
non può capir l'Amore, cosa vuol dir "donar" la
propria vita,
chiuso nel suo
egoistico squallore con la coscienza vuota,
inaridita.
Possa il Natale
ridestar la fede, riaccendere la "Luce" in tanti
cuori,
condurre a
conversione chi non crede, ed aiutarci ad essere
migliori.
A dare impulso ai
sani sentimenti che inducano le "pecore
smarrite"
a riscoprir gli
autentici talenti, i doni che il Signore gli ha
elargito.
Rifletta in ogni
dove la "Sua Luce" ch'esalta il bene e oscura
ovunque il male,
ci guida, ci
accompagna, ci conduce perché nel mondo sempre
sia Natale.
(Nando Cipollone)
Se questa
pagina Natalizia esiste lo devo, in particolar
modo, alle mie amiche e miei amici del Salotto
della Grafica,
Gruppo a
cui appartengo ormai da oltre più di un anno che
hanno saputo dare un'entusiasmo nuovo alla
Santa Festa del
Natale.
Oggi più che
mai, con tutto quello che ci circonda in questo
mondo dove c'è sofferenza per un futuro
basato solo
sull'incertezza.
Ma, io, sento
che ce la faremo e sempre con l'aiuto del Buon
Dio.
Elisabetta
Un particolare
ringraziamento a Sari, Marinella e Xena, tre vulcani
di idee, che con il loro entusiasmo e capacità
sono riuscite
a trascinarci
in questa avventura denominata
"Ramo del
Salotto"